Può fregiarsi di questo nome solo un particolare tipo di latte sottoposto a rigidi controlli qualitativi e la cui lavorazione e le caratteristiche nutrizionali sono certificate.
In sintesi: dev’essere pastorizzato 24 ore dopo essere stato munto, può essere consumato entro 6 giorni, i grassi non possono essere inferiori al 3,5% e può essere solo “intero”. il latte fresco pastorizzato di alta qualità deve contenere sieroproteine non inferiori al 14%, ma deve anche provenire da vacche appartenenti ad allevamenti riconosciuti ufficialmente indenni da tubercolosi e da brucellosi, che osservano particolari condizioni generali di igiene e sono sottoposti a controlli per iodici da parte del servizio veterinario della competente autorità sanitaria locale.
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